CALCIO Llorente gol, così è se vi pare

JUVENTUS-NAPOLI 3-0
Reti: Llorente, Pirlo, Pogba

VISTO DAL GIUDICE DI LINEA (a sinistra)
Da questa immagine il gol di Llorente sembra decisamente regolare

Visto dalla tv Sky (non si vede chiaramente la posizione del piede di Llorente, ma per tutti il gol è in fuorigioco, per ben…21 centimetri). Dalle tre fotine sotto, si vede però che il piede di Fernando Llorente è ancora in linea con Fernandez, che è l’ultimo uomo del Napoli. Lui e non Behrami come tracciato dalla ripresa di Sky.  E non si è sottolineato che Fernandez sta strattonando Llorente, in area di rigore.

L’1-0 DI LLORENTE
http://www.juvemagazine.it/2013/11/12/lemozione-del-gol-di-llorente-contro-il-napoli-live-dallo-juventus-stadium-video/629
 IL 2-0 di PIRLO

http://www.juvemagazine.it/2013/11/11/la-fantastica-punizione-di-andrea-pirlo-vista-dalla-curva-sud-video/588
IL 3-0 di POGBA

http://www.juvemagazine.it/2013/11/11/lemozione-del-gol-di-pogba-diretta-allo-juventus-stadium-video/607

http://www.juventibus.com/pillole.php?pillola=Juve-Napoli_3-0_HIGHLIGHTS

Andando avanti negli anni, ho imparato che c’è sempre un altro modo di vedere le cose. La verità non sempre è rivoluzionaria (la battuta finale di “Cadaveri eccellenti”, il film che Francesco Rosi trasse dal romanzo di Sciascia “A ciascuno il suo”) e non è mai una sola. Nemmeno quando a mostrarla sono le telecamere della Tv. A scuola si insegna i bambini a non fermarsi ad una sola campana, a valutare che può esserci differenza nell’osservare un oggetto da destra o da sinistra. Forse il falso fuorigioco di Llorente in occasione dell’1-0 di ieri sera è una di queste occasioni, buone per riflettere sopra le parti, per non continuare a farsi accecare dal tifo.
Quasi mi dispiace dover rispondere con centimetri ai centimetri invocati (21 per Sky) per sostenere che il Napoli è stato defraudato dalla solita Juventus. Confesso che è sempre più arduo sopportare non questo calcio ma i lamenti e i commenti che lo accompagnano prima e dopo le partite. Ricordo che nel novembre del 2012 il Milan interruppe l’imbattibilità in trasferta della Juventus (che non perdeva da un anno e mezzo – 25 partite di campionato) vincendo 1-0 con un rigore di Robinho al 31′. Rigore che le riprese televisive dimostrarono inesistente, perchè Isla non commise fallo di mano, dato che la palla gli sbattè sul petto, nei pressi dell’ascella. Pensai che la Juve aveva avuto un’ora per rimediare e almeno pareggiare, valutai la partita nell’insieme. 
Sentir dire che la Juve ha rubato la vittoria con il Napoli dà la nausea. E’ vero che gli episodi sono importanti, perchè il calcio è sport che spesso si risolve con episodi, ma quel che si vede in tv, cento volte, con le moviolone, è cosa diversa da ciò che arbitri e giudici di linea sono chiamati a giudicare in frazioni di secondo. Juventus-Napoli è stata una partita bellissima e indimenticabile per i tifosi juventini, suppongo sia stata un incubo per i sostenitori napoletani.  A chi dice che certe cose non capitano mai contro la Juve, risponderei che ha memoria corta, e gli ricorderei, se di fede partenopea, il Napoli-Juventus 3-1 del 2007, quello dei due rigori di Domizzi propiziati dai tutti di Zalayeta, peraltro ex bianconero. Poi è naturale, ogni tifoso ricorda benissimo solo i torti o presunti tali subiti dalla sua squadra.
Insomma, a chi dovesse dirmi che ho visto un’altra partita, risponderei che ha ragione. La partita Juventus-Napoli che ho visto io è stata una magnifica esibizione di forza della Juventus, resa possibile dalle qualità dei singoli, dalla buona vena di tutti i giocatori, dall’organizzazione di squadra e da un gioco corale, orchestrato mirabilmente da un Pirlo colpevolmente trascurato dalla marcatura napoletana. Ho visto qualche errore di impostazione e valutazione di Benitez. Ho visto un Napoli a lungo surclassato, ma comunque capace di guizzi d’orgoglio pericolosi con Insigne e un Higuain non troppo brillante. Ho visto il centrocampo bianconero padrone del campo. Ho rivisto un Buffon attentissimo in versione alta qualità. Ho visto un Reina che ha salvato il Napoli da un passivo più pesante. Ho visto un altro gol di Llorente crescente, ho ammirato un’altro prodigio su punizione di Pirlo (il 24° della sua carriera), ho immaginato (nel momento in cui si alzava la palla) e poi mi sono stropicciato gli occhi dinanzi alla meraviglia di Pogba. Questo è stato il match Juventus-Napoli che ho visto io. E mi sono divertito un mondo… Mi spiace per chi si è avvelenato e ha visto un’altra partita. Non sa cosa si è perso.

Leandro De Sanctis

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