Maestrelli, una mostra fotografica ha inaugurato l’Ice Park a Roma.
Tommaso Maestrelli è un nome indimenticabile non soltanto per chi coltiva la passione calcistica per la Lazio. Nel 1971-72, la sua prima stagione sulla panchina biancoceleste, vidi tutte le partite del campionato di Serie B che quell’anno la Lazio vinse risalendo immediatamente in A dopo la retrocessione. Allora non era complicato come oggi frequentare lo stadio e per bambini e ragazzi c’erano prezzi speciali che mi portarono ad avere la tessera di Tribuna Tevere non numerata, dove mi gustai da distanza ravvicinata (per quanto può esserlo uno stadio non concepito per il calcio) la cavalcata trionfale di una squadra che faceva spettacolo e che nel breve volgere di due anni, dopo un terzo posto avvincente (quello maturato il 20 maggio 1973 all’Olimpico, scudetto alla Juventus con il gol a all’ultimo respiro di Cuccureddu nel 2-1 in rimonta sulla Roma), avrebbe addirittura conquistato lo scudetto.
Furono gli anni belli di quella Lazio e di un calcio che non viveva di procuratori e diritti televisivi, ingaggi folli e lontananza fisica ed emotiva tra calciatori e giornalisti). Prima che terribili eventi luttuosi si abbattessero su quel gioiello di squadra, sicuramente atipica ed eterogenea nei suoi componenti, che Tommaso Maestrelli aveva saputo amalgamare alla perfezione, vivendo un rapporto strettissimo e vincente con calciatori che erano diventati in campo un blocco granitico con il loro amatissimo allenatore, strappato alla Lazio, al calcio e alla vita a soli 54 anni.
Le foto e un tuffo nel passato biancoceleste
Tanti qualificati ospiti e personaggi del mondo biancoceleste hanno voluto essere presenti all’ inaugurazione della Mostra Fotografica dedicata a Tommaso Maestrelli che ha inaugurato stasera i battenti nell’Ice Park del Foro Italico. A tagliare in nastro non poteva essere che Massimo Maestrelli, il figlio del ‘Maestro’ visibilmente commosso, come sempre gli è capitato in questi mesi che dal 7 di ottobre, giorno in cui si è celebrato il centenario della nascita di Maestrelli, ad oggi ha visto un susseguirsi di eventi che hanno ricordato la figura del tecnico che regalò alla Lazio il primo scudetto della sua storia ed ancora amatissimo non soltanto dal popolo laziale ma da tutti gli amanti del calcio.
Al fianco di Massimo, Antonio Buccioni, presidente della SS Lazio Polisportiva, il Consigliere Regionale Daniele Ognibene, l’Assessore allo Sport e Commercio dell’XV Municipio Tommaso Martelli.
Quaranta pannelli, anche immagini inedite
Quaranta pannelli regaleranno emozioni ai visitatori attraverso immagini inedite che immortalano lo stesso Maestrelli e i giocatori del primo scudetto non solo sul campo di gioco ma anche durante gli allenamenti e in momenti di vita privata.
La mostra, organizzata dal Comitato organizzatore del Centenario della nascita del Maestro (Lazio Ciclismo, Lazio Motociclismo, Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento, e Lega dei Collezionisti), patrocinata e sostenuta dalla Regione Lazio, sarà aperta gratuitamente a tutti, fino al 21 dicembre.
Orari : giorni feriali 16.00/ 20.00. Sabato e Domenica 11.00/ 20.00
