Fipav per un futuro vincente tra Covid, eventi e riforma del vincolo

Fipav per un futuro vincente tra Covid, eventi e riforma del vincolo. Un anno vissuto straordinariamente si sta concludendo, il presidente della Federpallavolo Giuseppe Manfredi ha tracciato il bilancio nell’incontro on line, occasione per gettare un ponte sul futuro, che è ciò che sta sempre a cuore agli uomini di sport.
Una federazione che ha saputo assorbire la doppia delusione olimpica con un doppio trionfo agli Europei ha delle risorse infinite e ha dimostrato come nulla sia più fugace di certi verdetti sportivi e di come sia sempre possibile, anzi indispensabile, trarre lezione dagli errori per un pronto riscatto.
Al link sotto indicato si può ascoltare integralmente la conferenza stampa on line. A margine le sintetiche considerazioni, proiettate sul futuro. Dopo due anni, siamo ancora in piena emergenza Covid e ciò che bolle nella pentola governativa non sembra rassicurante, tutt’altro.
Una Fipav fiera della qualità tecnica dei suoi personaggi di spicco: da Velasco a Mencarelli, ai due ct De Giorgi e Mazzanti. “Difficile pensare ad una squadra più qualificata. E Velasco non lo abbiamo assunto e confermato per ciò che ha fatto in passato, ma per quello che farà. Mazzanti e De Giorgi stanno facendo bene non solo in campo ma anche fuori. Sono grato a Guido Pasciari, e al CIP che ci supporta, per il suo operato nel sitting volley, che stenderemo al maschile”.
Nel chiudere un 2021 in ogni caso unico (mai le due Nazionali avevano vinto insieme l’oro europeo, con De Giorgi e Mazzanti ct), si rilancia immediatamente. “Andiamo in ogni manifestazione per vincere. Non parteciperemo mai con squadrette” ha sottolineato il presidente Manfredi annunciando per il 2022 l’organizzazione in Italia della fase finale della Volleyball Nations League (la femminile sarà in Cina, salvo rinunce cinesi a metà gennaio). La base allargata di giocatori dovrebbe consentire un ricambio della rosa e un po’ di riposo per i giocatori più spremuti, ma i due ct convocheranno sempre, per le finali, la squadra migliore. Un 2022 che vedrà l’Italia ospitare anche i Mondiali di beach volley, in una disciplina all’anno zero, che ha bisogno di ricambi dopo gli anni più belli con Nicolai e Lupo.
Si lavorerà con le Leghe per la riforma del vincolo, un problema definito urgente da almeno vent’anni ma ancora irrisolto. Speriamo non irrisolvibile. “Bisognerà trovare equilibrio tra le esigenze di tutti” ha puntualizzato Manfredi, compiaciuto del fatto che molti juniores abbiano trovato spazio nei roster della SuperLega,
Proseguirà il Club Italia allargato, con Monica Cresta più sul territorio e Angiolino Frigoni responsabile. Nel ricordare che la Fipav è l’unica federazione che dà autonomia contabile ai suoi comitati periferici, Manfredi ha rinnovato l’esigenza imprescindibile di far cadere ogni barriera tra tutte le componenti. Sempre nel rispetto della dialettica e delle opinioni, ma con uno scopo comune.
L’accordo con l’Istituto del Credito Sportivo e con le Leghe ha portato a risorse per 9 milioni di euro (ma le cifre le trovate nel pdf globale allegato al link). Da gennaio verrà pubblicato il resoconto delle riunioni del Consiglio federale e la Fipav proseguirà nell’opera di rinnovamento annunciata a inizio 2021.
Il +34% di sponsorizzazioni testimonia e conferma l’appeal del prodotto pallavolo per gli sponsor, linfa vitale e indispensabili compagni di viaggio. Soddisfazione per l’iniziativa dei voucher nel drammatico periodo della pandemia.
E poi nel 2023 l’appuntamento con i due Campionati d’Europa: quello maschile organizzato integralmente in Italia, quello femminile in Italia fino ai quarti di finale. Appuntamento importante in vista della partecipazione olimpica a Parigi 2024.

La conferenza stampa di fine anno su you tube

https://www.federvolley.it/sites/default/files/news/allegati/Conferenza%20di%20fine%20anno%202021-%20Presidente%20Giuseppe%20Manfredi.pdf

Leandro De Sanctis

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