Fivb e Lega Pallavolo, “amicizia” da far fruttare

Seguo la pallavolo da trentuno anni e ho potuto, dovuto, constatare che spesso tutto si cerchi di cambiare ma che alla fine nulla cambia realmente. E soprattutto raramente cambia in meglio. Il fatto che il presidente della Lega Pallavolo, Diego Mosna, sia stato accolto dal numero 1 del volley mondiale, il brasiliano Ary Graca, per un incontro programmatico è indubbiamente importante. Ma solo se ciò che ne scaturirà sarà diverso e migliore rispetto ai prodotti della diplomazia passata.
La Lega Pallavolo da anni cerca di lavorare, sotto traccia e in superficie, per cercare di far crescere l’intero movimento europeo dei club, non solo la SuperLega. Perché si è capito che solo facendo crescere anche gli altri nella considerazione generale di Cev e Fivb, la stessa SuperLega può far lievitare il suo peso specifico ai tavoli della diplomazia.
Anche le dichiarazioni del numero 1 della Fivb al momento solo solo parole, come quelle pronunciate da lui e da suoi predecessori in varie altre occasioni. A parole si promette di pensare a razionalizzare il calendario e di tutelare la salute degli atleti spremuti oltre il lecito (i giocatori che gravitano nell’orbita delle nazionali che praticamente non hanno quasi mai periodi di reale riposo). In realtà si continua ad intasare il calendario infischiandosene delle conseguenze. Non so se anche queste parole risulteranno vuoti a perdere, si spera sempre che prima o poi qualcosa di concreto possa scaturire dalla diplomazia, che arriva ad un certo punto ma poi si ferma, in preda a timori o paure di ritorsioni o peggioramenti.

Quella volta a Tokyo, Mondiali 2006…

Ma… C’è un ma stavolta che va ricordato. L’amicizia tra Mosna e Graça è reale. Al punto che in Italia ci furono polemiche non da poco quando nel 2006 a Tokyo, alla fine dei Mondiali (che videro l’Italia dell’allora ct Montali piazzarsi al quinto posto), a festeggiare il secondo titolo mondiale consecutivo vinto dal Brasile (battuta in finale la Polonia di Lozano) si precipitò in campo anche Mosna.
Allora negli ambienti della Fipav non si visse bene quell’esultanza. Ora ci si augura che quella amicizia possa rivelarsi realmente funzionale per le esigenze del campionato italiano e non solo.
Perché finora, al di là della promesse disattese e con l’aggiunta di una Cev che cerca di espandersi sempre più, per calendari e atleti “massacrati” di partite, non è cambiato nulla.

Il comunicato della Lega Pallavolo Serie A

Il presidente della FIVB, Ary S. Graça, ha dato il benvenuto questa settimana presso il quartier generale della FIVB a Losanna al presidente della Lega Pallavolo Serie A, Diego Mosna.
I due leader hanno discusso dello sviluppo della Lega italiana, che con la sua Serie A rappresenta il più alto livello di competizione nel proprio Paese. I presidenti hanno anche parlato dell’importanza di razionalizzare il calendario degli eventi globali.

Il presidente della Lega Pallavolo Mosna

Al termine del meeting il presidente Mosna ha dichiarato: “Abbiamo concentrato la nostra discussione sul calendario internazionale. Il presidente Graça e io siamo entrambi convinti dell’importanza dei Club italiani che competono a livello continentale e internazionale. Le Società in Italia vogliono mantenere la qualità raggiunta negli anni passati, ma devono trovare il giusto equilibrio con la programmazione di gare ed eventi nazionali e internazionali. Ho anche sottolineato l’importanza delle Leghe giovanili: tutti i Club dovrebbero essere aiutati con investimenti dalle rispettive Federazioni poiché stanno costruendo il futuro delle squadre nazionali”.

Il Presidente della FIVB Ary Graça

Il Presidente FIVB Ary Graça ha commentato: “È stato un piacere dare il benvenuto alla FIVB ad un grande professionista e mio amico da 20 anni, Diego Mosna. Abbiamo condiviso esperienze simili nella gestione di campionati di pallavolo professionistici e questa è stata una componente chiave della nostra conversazione”.
“Essendo stato per 17 anni il presidente della Lega brasiliana di pallavolo, capisco sinceramente le problematiche affrontate dai Club e mi impegno a continuare a lavorare a stretto contatto con la Federazione italiana di pallavolo e le Leghe professionistiche per garantire le migliori condizioni agli atleti. Ho anche approfittato dell’occasione per congratularmi con Mosna e i Club della Lega italiana per le prestazioni davvero eccellenti nei 75 anni del loro Campionato”.

Leandro De Sanctis

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