Lasciami andare | Recensione

Lasciami andare, diretto da Stefano Mordini. Intanto bisognerebbe capire perché sia stato scelto un titolo così fuorviante per un film che ambiva a portare il cinema italiano nel territorio del soprannaturale e del mistero, condito con un pizzico di giallo. C’era già il titolo del romanzo, naturalmente assai più azzeccato, perché stravolgerne il senso?
Lasciami andare è un film ambizioso che tra i canali e i barchini di Venezia, nell’acqua alta e tra palazzi dalle fondamenta incerte, ha avuto il suo set naturale e ideale. Difficile immaginare altrove questa vicenda, che involontariamente ma inevitabilmente rimanda la memoria ad altri film drammatici che hanno avuto il cuore veneziano.
Non è certo la Venezia documentata da Segre, ma non è per questo che il film alla fine risulta deludente. Anzi, se al di là delle imperfezioni la visione procede non senza fascino, è proprio per l’atmosfera evocata e mostrata da Venezia, con una Piazza San Marco immersa nell’acqua alta. E per la presenza di Stefano Accorsi, che cerca di trasmettere i tormenti, la rabbia e i dubbi a singhiozzo e i sensi di colpa del protagonista, tra passato e presente. Si tira in ballo la fisica quantistica per riempire di colori la tavolozza, si prova a immaginare un qualcosa di sorprendente che dia una scossa decisa alla storia. Invano.
I colpi di scena presunti piazzati come sale sulla coda, in realtà non sono tali. E l’ultimo segnala la mancanza di coraggio, il voler restare nel consueto fissato dalle regole del genere, in maniera da giustificare, ma anche rinnegare tutto e il contrario del tutto visto fin lì. Quindi alla resa dei conti, un film che voleva stupire, risulta prevedibile.

Lasciami andare, la storia

Una coppia (Stefano Accorsi-Maya Sansa) perde un bambino in un incidente domestico. La coppia come spesso accade in questi casi, scoppia. E lui di tuffa non nei canali ma nell’alcol. Lo sappiamo subito. Così come dell’arrivo di un altro bambino che il protagonista attende dalla sua nuova compagna (Serena Rossi). L’irrompere di un’altra donna che ha comprato la casa del fattaccio, Valeria Golino, e il suo racconto sospeso tra mistero e soprannaturale, risucchia nel passato la coppia, minacciando il futuro e la loro stabilità emotiva, faticosamente inseguita ma mai completamente ritrovata.

Lasciami andare, la scheda

LASCIAMI ANDARE – Italia 2020.
Regia. Stefano Mordini.
Interpreti: Stefano Accorsi, Maya Sansa, Serena Rossi, Valeria Golino, Antonia Truppo, Lino Musella, Elio De Capitani.
Tratto dal romanzo Sei tornato, di Christopher Coake . Durata 98 minuti.

Nel 2020 Mordini regista anche de Gli infedeli

Leandro De Sanctis

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