Marcella | Recensione serie Tv

Marcella Backland (Anna Friel) è una ex agente del Metropolitan Police Service di Londra. Quando il marito (Nicholas Pinnock) l’abbandona e si riaccendono i riflettori su tre omicidi irrisolti nel 2005 a Grove Park, decide di tornare in servizio.
Il suo problema è che a causa di un vecchio trauma (ha perso la sua bambina appena nata, quando era ancora in culla) accusa degli improvvisi black out, dei vuoti di memoria irrimediabili che la lasciano frastornata e sconvolta. Un buio durante il quale può agire in ogni modo, senza averne il minimo ricordo. La trama centrale e portante viene arricchita da elementi e piste secondarie che danno consistenza e varianti, ad uso e consumo del pathos narrativo.
Marcella, la serie Tv visibile su Netflix, entra a far parte della tradizione delle serie crime e poliziesche prodotte dalla Gran Bretagna, e almeno per le prime due stagioni fa la sua figura. Nonostante qualche passaggio irrisolto di sceneggiatura qua e là, qualche comportamento poco convincente in certi frangenti dei personaggi. Omicidi irrisolti nella prima stagione, con la caccia al serial killer.
Nella seconda stagione il nemico da neutralizzare è un pedofilo . E perfino i figli di Marcella devono fare i conti con la follia omicida, rischiando non poco.

La terza stagione

L’epilogo della seconda stagione lasciava supporre che ci potesse essere una prosecuzione della storia di Marcella, anche se non era facile immaginare in che modo. La soluzione è arrivata con un ruolo di agente sotto copertura che opera con il fine di sgominare una famiglia criminale in Irlanda. Per il mio gusto questa terza serie è risultata deludente e forse poco omogenea con il personaggio. Un’appendice necessaria al prolungamento ma di tono completamente diverso rispetto alle prime due.
La violenza non manca, la mancanza di scrupoli, gli intrecci familiari e criminali che vagamente poi sono stati presenti anche nella successiva Gangs of London. Personalmente mi sono chiesto come si fa ad agire come agente sotto copertura, soffrendo della patologia di cui è vittima Marcella. Se è sempre difficile e pericoloso vivere quei black out, immaginiamo per un agente che non deve sbagliare una mossa e ricordare ogni dettaglio alla perfezione. In un plot che alla fine conduce alla soluzione del problema primario di Marcella, la cui vicenda personale l’aveva condotta al drammatico punto conclusivo della seconda stagione.

Marcella, la scheda

MARCELLA – Gran Bretagna. Tre stagioni di otto episodi ciascuna (durata media circa 45 minuti; 2016, 2018, 2020). Su Netflix.
Ideatori: Hans Rosenfeldt, Nicola Larder.
Interpreti: Anna Friel, Nicholas Pinnock, Ray Panthaki, Jamie Bamber.
* viste in edizione originale con sottotitoli.

Marcella, il trailer originale

Leandro De Sanctis

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